Ancora mi consuma
Quando muore un bambino
Quando non c'è nessuno
Che raccoglie il dolore
E anche mi consuma
Camminare sul mare
Nel mirino del sole
E quel filo di fumo
Che da un camino sale
E come mi consuma
Quando arriva Natale
E si scioglie in se
stesso
Una quaglia in un fosso
Sotto al passo le foglie
Mi consuma la faccia
Di chi non ha più niente
E uno straccio è ridotto
E non trova più un tetto
E se provi a svelarmi
I tuoi giorni, i tuoi
inverni
Anche tu mi consumi
Ma se al greto confini
Del tuo tempo i segreti
Non mi lascerai scampo
Qui una scelta non hai
O mi uccidi o consumi
Come il vento foreste
Come l'acqua la roccia
O bonaccia le vele
Quando lenta le arresta
L'aria nuda d'attesa
Che di morte ha il
profumo
Ora guardo la luna
Dal colore di marmo
Fermo posso sentire
Che anche lei mi consuma
La spremuta di cuore
Che ho versato nel mare
Della tua indifferenza
Una danza sprecata
Mi consuma vivendo
Ciò che non c'è cercare
Il sorriso del vinto
Un momento d'amore
In questo camposanto
Che noi chiamiamo vita
Il grumo mi consuma
Del mai che la fa franca
Mi consuma, mi sfianca
Il tuo grido d'aiuto
Solitudine o trionfo
Dentro mi scava un tonfo
Mentre fingo, rimango
Una povera sfinge
Nella polvere d'ombre
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