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PER QUESTO

Paolo Benvegnù & lo Stracciapalle

Scrivo queste poche righe ancora solcata dalle emozioni di ieri. È stata una serata unica, delicata, devastante. Sono tornata a casa, e piangevo nel mio letto. Pensavo a Lupo, al soldato, alla ballerina. Alle fotografie. Mi sei arrivato con un grande impeto. Molto più forte dell'altra volta. Molto più squarciante, sconquassante. Le tue parole mi hanno cullato, abbracciato, schiaffeggiato, aperto gli occhi, ferito e poi guarito. E anche ora non riesco a far meno di piangere e a ripensare che ho di così pochi momenti, pochi per pensare a me, fermarmi a riflettere su ciò che mi circonda, amare, odiare e strapparmi i capelli. Grazie di nuovo.
M.

Non sai quanto sia catartico trovare qualcuno che sia in grado di tradurre ciò che non riesci neanche a verbalizzare, neanche a pensare chiaramente ...
L.

É ancora troppo presto per scrivere di ieri. Ti farò avere un spaccato del mio cuore. Il dolore atterrisce. Lasciarlo uscire non fa mai male. 
V.

La serata è stata stupenda: ironia, sentimenti, musica. Il tutto bagnato con un pò di vino, da qualche lacrima e dalla pioggia. Grazie ancora 
Alessandra e Letizia

Dici che questi brani, queste poesie, non sono facili. Hai ragione, non è facile ascoltarli. E' tutto diretto, vero, leggero ma anche crudo, doloroso. Rido, piango, vivo. La premiata ditta Del Papa Benvegnù per me è perfetta.
Lore Cara 

... grazie a te, e a Paolo.
E' stato un meraviglioso bagno d'umanità, connubio tra lacrime e sorrisi, riflessione e leggerezza, l'unione tra lo yin e lo yang nell'equilibrio perfetto di un magico micro-universo...


Son sicura che presto ci incontreremo di nuovo.

M.

 GRAZIE

Grazie ancora per la serata di venerdì, per la dedizione e la cura delle piccole cose, dei tempi lenti, quelli che suonano e tintinnano al ritmo del cuore umano. Grazie per l'intensità che tu e Paolo avete messo nell'incontrarci tutti e nel farci incontrare.
A.

Per questo io resto qui

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