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FANALI

La la la la, lalala, la, lalalalala...

FANALI
Passo dal meccanico, che debbo cambiare una lampadina. Il meccanico ha l'officina quasi vuota, neanche il ragazzotto che l'aiuta si vede più, e mi dice: fortuna che si tira avanti con le riparazioni, altrimenti da luglio non si vende più neanche un Vespino. Il meccanico ha una conoscenza sommaria dei fatti, che gli viene dalla televisione, ma le idee sono chiare lo stesso: “Da qui non si esce, forse ha ragione quel tipo strano, quell'economista pelato coi basettoni, che dice: meglio fallire e ricominciare da capo”. È cordiale il meccanico, ma, parlando, la sua rabbia repressa viene fuori: “Quelle come la Minetti hanno capito tutto, a chi dovevano darla e adesso giustamente vogliono la pensione: pure la fica si usura”. E la disperazione sale mentre mi smonta il fanale: “Se arriva una lettera di Equitalia pensi ad ammazzarti, non fai che pagare e pagare, ieri l'avvocato per una lettera standard mi ha chiesto 190 euro, porco Dio! Ha dovuto schiacciare due tasti del computer. Io per 190 euro debbo lavorà tre jorni! E se ne va tutto in tasse da far spavento”. Penso al mollusco carnivoro Monti che è da luglio che ripete: siamo fuori dal tunnel, tutto bene, avanti popolo. E adesso promette che nel 2013 saremo in pari, ma pari di che cosa? A che ci serve essere in pari col “bilancio strutturale”, che è una truffa, quando la gente è dispari di testa, in preda al panico e si riscopre violenta come lo sono quelli terrorizzati? “Non ho mai fatto del male a una mosca, ma se sento che qualcuno piglia il fucile stavolta piglio e parto anch'io”. Che evidentemente è l'obiettivo cui tira lo stato, la guerra civile. Non si salva niente, tutti che si arrendono, chiudono, si lasciano andare o semplicemente subiscono gli eventi. Ho un amico che è stato tra i primi deejay italiani, di quelli a modo suo, una vita al microfono spesa a far girare la musica che in giro non si sente. Mi ha detto che la radio, una delle prime, delle più cariche di storia, forse chiude, non hanno più soldi, non pagano nessuno. Quanti piccoli patrimoni di esperienza, di entusiasmo, di volontà che evaporano. Monti spegne le città, fortuna che il mio fanale adesso va: le illumineremo con quelli. Poi torni a casa e senti che una stronza, perché è una stronza, con la faccia da prugna secca viene a dire di non essere choosy. Ma come parli, ma perché non ti levi dai coglioni tu e la tua figlia privilegiata.

Commenti

  1. La figlia non e' solo privilegiata, ma anche protetta, protetta dai giornali, quegli stessi giornali che proteggevano ed eressero Berlusconi a salvatore della Patria (Corriere e Sole) prima di voltargli le spalle ed appoggiare Monti e i sui ministri. Questi pseudo giornali e pseudo giornalisti certe cose non le scrivono perche' scomode: scrivevano di spread perche' volevano Berlusconi fuori e una volta ottenuto il risultato lo spread si e' dimenticato anche se Monti aveva superato lo spread visto ai tempi di Berlusconi

    Cosi', se la figlia di due professori di cui uno scrive per La Stampa (il marito della Fornero) e' stata messa a calci in culo da qualche parte poco conta, almeno oggi, poi domani si vedra'

    Oh no, non son calci in culo, lei e' brava, mentre tanti bravi come lei con master e lauree neanche trovano un lavoro come pulitore di cessi pubblici fintanto che non leccano il culo sporco di qualche politico

    Questo governo che si spaccia per liberale, per Einaudiano, nulla ha di tutto questo. Questo governo preserva lo status quo, favorisce i suicidi dei poveri e di chi lavora perche' quelle persone una volta invecchiate saranno il carico dell'INPS e quindi trovare il modo di disfarsene prima (magari piangendo) riduce un costo. Einaudi era per abbassare le tasse e liberare l'economia dalle rendite di posizione: loro hanno fatto il contrario, alzato le tasse e rafforzato le rendite di posizione

    Se scrivevo che il 2012 sarebbe stato l'anno della recessione autoindotta dal governo, oggi con un debito/PIL al 126%, con l'economia che si contrae del 2.4%, mentre loro prevedevano con la manovra un -0.6%, mi sento di dire che se Monti pensa che stiamo uscendo dal tunnel, forse si dimentica di dire che si, usciamo dal tunnel per entrare in una galleria completamente buia dove ci fanno confondere l'operato del governo con quanto fatto dalla BCE, facendo passare la riduzione dello spread come merito di Monti senza dire che si sono stampati 1000 miliardi di Euro (Draghi) finiti tutti dentro i bilanci delle banche che comprano titoli, fanno profitti mentre la gente che cambia i fanali, i pochi che ancora possono permettersi di lavorare, muoiono di fame

    Nel tunnel ci siamo appena entrati e che che se ne dica, siamo ben lontani dall'uscirne.

    Un saluto ed e' sempre un piacere leggerti

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