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SIETE MARTIRI, MA ORA BASTA

Tutti i direttori, sepolcri infarinati

SIETE MARTIRI, MA ORA BASTA
Complice l'arroganza di certa magistratura vagamente ibrida, da ybris, prepotenza, l'abbiamo capito: Sallusti è come Dreyfus, anche se in galera non ci andrà – si è mosso il nonno il persona; Farina è Dreyfess, anche se in galera, figuriamoci, non ci andrà neanche lui (e comunque, per inciso, l'aborto non è sempre un crimine, a volte è pura ecologia); i direttori dei giornali, tutti con scorta, stipendi milionari, spostati come pupazzetti da una testata nucleare all'altra a capriccio dei loro padroni, industriali, finanzieri e politici, sono tutti santi, poeti, navigatori al servizio della verità; anche quando se la tirano da padreterni cioè sempre; anche quando invadono l'etere delle loro polemiche uterine, egolatriche, sempre e solo tra di loro; anche quando esortano a scendere in piazza il popolaccio precario e disoccupato a difesa dei loro personali programmi, superstipendi e privilegi; anche quando hanno come “inviate”, indossatrici, nobildonne analfabete, spadaccine, figlie di un partito, siliconate di vedetta eccetera; anche quando twittano cazzate infantili. Va bene, l'abbiamo capito, questa è la libera informazione che corre dietro al culo della Minetti e che dei Fiorito o dei Belsito si accorge solo quando la stalla è vuota e buoi e vaccone sono scappati. Tutto questo e quant'altro l'abbiamo capito: possiamo finirla qui? Che so, prendete uno sfigato qualsiasi a 10 euro a pezzo, immolatelo sull'altare, fatelo a pezzi, bruciatelo, squartatelo, bevete il suo sangue, inchiappettatelo mentre tutti i direttori in coro danzano come dervisci, come satiri, come priapi, come baccanti e scandiscono “evoè”, e poi, per favore per favore per favore, non parliamone più. D'accordoooo?

Commenti

  1. A parte le questioni legali...e a parte anche, ma neanche troppo, l'aver tirato in ballo il caso Dreyfuss però c'è da star male e da vomitare a pensare alle persone coinvolte, a Farina, Sallusti, Feltri e agli amichetti che si radunano intorno. E ho letto l'articolo in questione: è un articolo? Un tema così delicato come l'aborto trattato in quel modo da un sedicente giornalista nonchè parlamentare?

    boh...nessuna decenza proprio.

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