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SILVIO, TORNA!


Se non ora, quando?

SILVIO, TORNA!
E' necessario che Berlusconi si candidi di nuovo. Lo è ancora di più che sua vice diventi la Santanché (la Meloni in panchina, pronta a subentrare). Il momento è di quelli cruciali. Monti sta sfasciando il poco che resta, la spending review è specchietto per le allodole dementi, lui è un inetto che, potendo salvare ancora il salvabile otto mesi fa, ha finito per condannare un Paese che ormai si avvia, irreversibilmente, a divenire un protettorato: e c'è stato del metodo in questa insipienza. La sinistra delirante è solo capace di difendere a spada tratta sprechi, clientele, rendite di posizione, come se non capisse che fine faremo di qui a fine anno; la destra irresponsabile fa la stessa cosa, però latrando come se volesse avversarla; la Lega non c'è più e chissà se tornerà, Maroni vuol ripartire dal basso, ma c'è rischio che resti rasoterra. A questo punto, solo Berlusconi può fare qualcosa. Deve, fortissimamente deve, tornare. Con tutte le sue troie, le sue feste, la sua irresponsabilità, la sua incapacità, lo stile surrealista, la totale indifferenza alle pubbliche sorti, la personalissima concezione delle leggi, la curiosa percezione della democrazia fondata sul concerto d'interessi. Deve tornare, così che tutti possano ricordare da dove era venuto e perché se n'era andato. Deve tornare con la solita corte dei miracoli, perché quando uno naviga a vita nel malaffare e nella malavida, non può certo cambiare a 80 anni: e alzi la mano chi ha visto questo personaggio circondarsi altri che di gente da suburra. Deve tornare, per la quarta ed ultima volta. Dopo che aveva contribuito, non da solo ma certo da protagonista, a minare un Paese, dopo che Monti ha finito di ucciderlo, deve tornare Silvio per uccidere definitivamente se stesso. Basterà lasciarlo tornare, e, come Sansone, tirerà giù tutto, restandoci sotto. Non temete, non abbiamo più nulla da perdere, tranne i calcinacci. Siamo conciati da buttar via, almeno questa soddisfazione titanica, nel senso della nave, possiamo ancora concedercela. Torna Berlusconi, fai l'ultima troiata, e poi finalmente il silenzio, la pace, il nulla. 
p.s. siamo pronti a tutto, anche a un  governo con dentro schettino, corona, belen, sara tommasi, la santanchè, moggi, formigoni, lele mora, briatore, i figli di berlusconi, le gemelle de vivo, saviano, monti, la fornero, polillo, grillo e chi cazzo d'altri c'entrerà, purché assurdo, irresponsabile, ridicolo.

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