Dove sei, Grande? |
ERODE FOR PRESIDENT
Oggi dirò una cosa che
mi sta qua e cioè che i bambini sono delle teste di cazzo. Specie di
questi tempi infantili viziati immaturi e specie al mare dove
inducono la celebre sindrome di Erode. Per tutto e per niente
ululano, piangono, si rotolano, inscenano crisi epilettiche, tengono
in ostaggio i parenti e anche gli altri bagnanti. Nessuno li argina,
se no assorbono il trauma e subito qualcuno chiama il telefono
Azzurro quando ci vorrebbe se mai un esorcista. In acqua si divertono
a schizzarti anche se hanno a disposizione l'intero Mediterraneo, ma
se non rompono i coglioni a un adulto non è divertente e poi si
divertono a riderti in faccia con quelle bocche sdentate di merda. Io
mi vendico facendo la fontanella, che sarebbe due litri di piscio
torrido dove stanno sguazzando mentre li guardo con fare paterno.
Gesù Cristo era un politicante che ha rovinato l'umanità con i suoi
slogan. Ci sono fondati motivi per credere che si sia scopato tutte
le pie donne di Galilea, ma figli neanche per sbaglio e chissà che
contraccettivi usava, forse il Miracolin e poi diceva: i pargoli sono
il futuro, sono risorse, lasciate che vengano. Sì, per essere presi
a pedate nel culo. Io alle formule elettorali di Gesù preferisco la
rude schiettezza padana di mio nonno Sergio, che come metteva piede
in spiaggia diventava una bestia: “Diu can, tuti 'sti putlet”
(tutti questi bambini, in mantovano). E ce l'aveva addirittura con
me, suo nipote, che gli avevo tirato una testata facendogli volare
gli occhiali mentre saltellavo, da quel bambino autistico che ero. Da
allora la specie infantile non ha fatto che peggiorare e oggi sono
bambinoidi che crescendo ci faranno fuori tutti per le strade a noi
vecchi; ma io venderò cara la pelle.
Ommadonna esagerato!
RispondiEliminaMarco
No .. No... Hai ragione! I bambini saranno il nostro futuro... se non li fermeremo in tempo!
RispondiEliminaMatteo Statale