Adesso io dico solo una
cosa, no, una voglio dirne, mica tante. Che uno, dopo che ha passato
un'ora a pulire le lettiere di due gatti deficienti che gli riducono
il cesso come neanche le latrine dei treni, no, che suda come un
maiale e finisce coperto di tutto lo zozzo possibile e immaginabile
sulla faccia della terra, e come ha finito ecco subito i gatti pronti
a fare casino più di prima, no, e per non strozzarli torna di là,
lercio, sfinito, e vede tutto buio e sente un freddo maledetto e allora guarda fuori e
si accorge che il cielo s'è coperto e allora esce sul balcone a mettere via le carabattole, no, e l'ennesimo
nubifragio del cazzo quasi lo fa volare di sotto, no, ecco, allora io vorrei dire solo che è
indecente. Un tempo così a fine aprile è immorale.
Tipo Monti che tutti i giorni s'inventa una tassa oscena e poi conta
i suicidi e dice la Grecia è in vantaggio. Non voglio dire di più.
Non c'è bisogno. Però è immorale.
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pensa che con questo tempo e questo freddo io domani sera dormo all'aperto, in divisa da soldato napoleonico dell 11° Reggimento di Fanteria Leggera, per rievocare la battaglia di Cosseria, 11-12 Aprile 1796, prima campagna d'Italia,quando gli strafottenti teutoni assaggiarono il genio militare di un còrso ventisettenne, orfano di padre, figlio di nessuno, con un nome improbabile, e il coraggio di un'Armata di soldati indisciplinati, male armati ma incazzati, che avevano appena fatto la Rivoluzione nel loro paese e che non avevano nessuna voglia che il teutone bastardo rimettesse sul trono gli eredi del re borbone appena ghigliottinato e soffocasse la loro Rivoluzione.
RispondiEliminaIo, insieme ad altri pazzi, domani e domenica sfido nubi, pioggia, tempeste, fame, sonno e freddo ma il tricolore transalpino, vessilo di libertà, lo riporto a sventolare vittorioso, in attesa di rifare il tutto con l'odiosa mangiacrauti che regge le sorti europee, da infilzare alla baionetta insieme con il suo lacchè bocconiano.
David Victor Godillot
11éme Regiment d'Infanterie Légère
Quartier Generale dell'Armata d'Italia,
11 Aprile 1796,
anno V della Repubblica Francese una e indivisibile
Libertè, Egalitè, Fratrenitè
Bonaparte, comandante in capo
ti prego, nardi, abbi pietà.
Eliminatu che sei un antipapista (malgrado il nome) e un antifermano (malgrado la residenza) dovresti unirti a noi !
RispondiEliminaBonaparte li ha schiacciati i papisti fermani alleati del teutone nemici della Francia ! ah ah ah
Già tendo a deprirmi, e non poco, di mio ma questo tempo mi toglie ogni forza residua per reagire. non è che desidero il sole ogni giorno ma due coglioni ste nuvole.
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