Dalla riva delle stelle vive |
BEVENDO RUSCELLI
Mi piacerebbe di sapervi insieme
Casinisti poeti d'una vita
Ch'è stata mia, dirottata vita
Non ci crederete se vi dico
Che di voi io ricordo le dita
Sono loro a mancarmi di più
Ma non divaghiamo, sale odore
Di salmastro dal mare, una foschia
Che il tramonto si divora e chiama
Il rimpianto che ho di voi. Vorrei
Sì, vorrei sapervi lì seduti
A un tavolino sospeso nel vuoto
Con un mazzo di carte e un'aranciata
A tenermi d'occhio più di allora
Perché ne ho bisogno più dell'oro
Ma vorrei sapere innanzitutto
Che per quanto fosse immenso il cielo
State insieme voi senza più fretta
Perché il tempo avete ormai sconfitto
E il dolore e tutte le sue fitte
Truce eredità che uccise il cuore
Ora invece sorridete e luce
Scende dai ruscelli che non vedo
Ma la bevo, so da dove arriva
Dalla riva delle stelle vive
Che per sempre siete, echi d'amore
Dalle antiche ombre liberate
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