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IL FARO N. 3 - ANTEPRIMA

UNA SPERANZA DISPERATA PER IL 2012
Nei giorni di fine d'anno è praticamente inevitabile scambiarsi gli auguri. Ma, sorpresa, questa volta durano, insistono. Si stemperano nell'anno inoltrato, quasi a cercare un coraggio, una ragione: mai sentiti di così cupi, ripiegati, rassegnati, ogni formula si conclude fatalmente con un'appendice da leggere al contrario: “Speriamo bene”...

LE GRANDI BUGIE
Mi colpisce, davvero mi colpisce l'atteggiamento dei cosiddetti grandi per dire politici, banchieri, burocrati europei ovvero in gita in Europa, quando si incontrano. Grandi intese, grandi promesse, grandi cerimoniali, grandi bugie e piccoli slogan (“Camminiamo mano nella mano” ha detto uno straziante Mario Monti riferendosi ai progressi con quelli che lo tengono, ovvero ci tengono, per le palle)...

IL  CORRALITO E I CARTONEROS
Il Natale è passato, ma la paura no. La paura di cosa ? Di perder il lavoro ? Di vedere svanire i nostri sudati risparmi, pochi o tanti che siano ? Di non farcela a pagare affitti, mutui, rate, bollette ? Di non avere neppure più i soldi per fare la spesa?...

L'INFORMAZIONE ALLA ROVESCIA
Sulla mala parata, anzi la malavita, della pubblica gestione, che poi è l'anello di congiunzione tra il potere politico e la soggezione del popolo, non è che l'informazione si sia mai spremuta più di tanto. I motivi sono eterni e intuibili, stanno nella struttura a cerchi inanellati dei poteri, dei quali l'informazione fa parte...

IL PAESE DI MONADI
Toccatemi tutto, ma non la mia pompa. O licenza. O farmacia. O politico di riferimento. La logica squisita degli italiani è che tutto va male, fa tutto schifo, non si può più andare avanti, però – si sa - il problema è benaltro, perché non vanno a toccare i privilegi di quegli altri?...

AL MACELLO
Il nostro Davide Nardi lo considera un male necessario. Io un male superfluo. Per la semplice ragione che il BAM, il Bidone Aspiratutto Monti, è un robot. Va impostato, programmato, e non deve pensare: deve calcolare sempre all'interno dei binari di quelle logiche bancarie che sono le sue, eppure sono illogiche...

UNA LETTRICE SOAVE
Caro direttore, leggo di una festa in piazza Duomo per il Capodanno. Eppure, anche se nessuno ne parla, la festa non c'è stata. Appena uscito Vinicio Capossela ha salutato la folla con «Buon anno rancorosi di Milano»...

TANTI BALI DA PISAPIA
Si narra (anzi, lo narra lui stesso) che Pisapia, il sindaco dei milanesi, non abbia dormito la vigilia della prima alla Scala, turbato all'idea di dovere indossare un borghesissimo frac. Forse è per questo che, appena ha potuto, a Natale è volato in Thailandia, dove, protetto da un resort fra i più lussuosi al mondo, si è spogliato di tutto...

TUTTI TRANNE LUI
Si parla sempre male dei politici, poi appena ne spunta uno tutti a rovesciarsi come epilettici, a lappargli i respiri, a battere le mani al primo rutto. Prima di Natale càpito a un pranzo di gala, in una villa napoleonica...

IN PUGLIA, L'ACQUA PUBBLICA
Ha risposto Vendola a chi gli chiedeva perché mai non avesse preannunciato simili rincari anche dopo il referendum che avrebbe lasciato pubblica, cioè sua, l'acqua: “Perché nessuno me lo ha chiesto”. Aggiungendo che “Bifogna evitare di cadere nei burroni della demagoggia”. Ma più di così?

AGENZIA VIAGGI IL VENDOLO
In un anno sono state firmate 67 delibere per autorizzare un’ottantina di missioni fatte dal presidente della Regione, dagli assessori della giunta, e dai funzionari dell’ente. A sfogliare le delibere del 2011 si riceve un’impressione netta: la Regione Puglia è più animata di un porto di mare, ogni cinque giorni in media qualcuno ha fatto le valigie ed è partito.

UN FALLIMENTO MOLTO ESTESO
La chiamavano primavera, ma quest’anno non arriverà. La stagione delle illusioni se n’è andata,ha lasciato posto allo sconforto di una rivoluzione mai germogliata. Lo dicono a Sidi Bouzit dove la fiammata e il sacrificio del venditore ambulante Mohammed Bouazizi accese la rivolta tunisina. Lo ripetono le folle egiziane di piazza Tahrir...

Tutti gli articoli sul Faro n. 3, in distribuzione agli abbonati da sabato 21 gennaio. Quali liberalizzazioni, quali speranze di un vero cambiamento? Quali scenari di qui a primavera? Chi specula sulle rendite di posizione, chi tradisce le promesse, chi viaggia gratis perché “pubblico è bello”? Questo è molto altro nel nuovo numero. Se il Faro vi piace, aiutatelo a farsi conoscere. Conta solo su di voi.

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