Volevo essere amato Per amare Volevo esistere, solamente esistere Per scatenare temporali di gioia La mia promessa a Dio ma il suo sorriso Sporco di sangue, il mio sangue M'ha dissuaso Inesorabilmente Volevo essere amato Per il fiore che ero, per l'amore Che innamorato sempre mi lasciava Ma piogge acide, stagioni d'amianto Ma notti sorde, zuppe di rimpianto Volevo essere amato e nell'asfalto D'una vita non mia sono caduto (grazie ad ogni santo, grazie tante) Allora scusami, io non ce la faccio Scenderei qui. Basta così, mi straccio Colmo di preghiere disilluse Questo balletto in tre quarti, grottesco Io lo smetto. Io non sono un pretesto Un arabesco. Io volevo amore Per dare amore. A conti fatti io Senza possedere neanche un'ombra Io direi che ho divertito abbastanza In quel farmi compatire sempre Disprezzare ad estro, abbandonare Burattino amorfo in una stanza Volevo fare amore, non ribrezzo Il coraggio s'è rotto, non lo reggo ...