Un naufragio alla
settimana. Anche ieri cinquanta morti, dieci bambini. Da quello
scorso, hanno ripescato una madre legata al figlio dal cordone
ombelicale. Ma come è possibile che una barbarie del genere non si
riesca a fermarla? Fanno tanti discorsi, danno tante spiegazioni, io
uso il rasoio di Occam, o se preferite l'idealismo fichtiano: non si
riesce perché non si vuole. Non è possibile, dopo anni, dopo
decenni, che tutto continui come sempre: quale piaga, quale
emergenza? Non si vuole, punto e basta. Perché non ne vale la pena,
perché sarebbe troppo dispendioso, troppo impegnativo, perché a
qualcuno conviene, perché la mafia degli scafisti si lavora anche i
cari burocrati internazionali. Non si vuole per un motivo più
semplice di tutti gli altri: la grandiosa Unione Europea, con tutti i
suoi apparati, i suoi uffici, i suoi funzionari, il suo personale, è
un cumulo di nullità. Non sono capaci, non ce la fanno, non sono
all'altezza. Come il resto quasi totale della burocrazia mondiale, i
cui notori passacarte e sciacalli un bel giorno fanno carriera in
politica dove continuano a dare prova di inettitudine e scemenza.
Abbiamo costruito, alimentato, lasciato crescere una rete di
burocrazia inefficiente, corrotta e deficiente che al confronto la
rete di internet è niente, è la ragnatela di un ragnetto
invisibile. Questa gigantografia di falliti strozza tutto, paralizza
tutto, succhia l'impossibile, mantiene se stessa. E i disgraziati
continuano ad affogare, e se qualcuno tra una passerella e l'altra lo
dice, se lo prevede, gli danno dello sciacallo mentre è invece il
cinismo dei politici che sanno cosa succede, e sanno perché continua
a succedere.
non si vuole o sono incapaci?
RispondiEliminaLa burocrazia può essere la tomba degli stati, è un leviatano che divora i cittadini di cui si dovrebbe occupare, un moloch che si autogiustifica e si autosostiene inossidabile ad ogni cambiamento, tanto lenta nel provvedere (cioè nel rendere i servizi ai cittadini) quanto esosa nel pretendere (attraverso le tasse e le imposte)...nelle democrazie il fenomeno si traduce nel governo dei burocrati perchè sono gli unici inamovibili nella macchina statale, ne conoscono i meandri e ne occupano stabilmente i gangli...i politici eletti dal popolo cambiano, sono un paravento per giustificare le leggi che la burocrazia impone nel proprio esclusivo interesse e, spesso, a danno dei cittadini, ne sono consustanziali e ne sono asserviti...in questo modo la sovranità popolare si anulla...il sovrano è il burocrate stesso...solo gli stati dove il vertice è eletto direttamente dal popolo ed è investito di grandi poteri può resistere a tale deriva e contrastare il governo dei burocrati..in Europa non esiste ciò, anzi, alle burocrazie nazionali abbiamo aggiunto quella (spesso più odiosa delle prime) comunitaria...gli USA invece s'ispirano al modello verticista, con tutti i rischi del caso, ovviamente, ma là almeno il presidente è eletto sul serio dal popolo...anche Napoleone diceva che se si lascia lo stato in mano ai burocrati di carriera saranno poi questi a governare nel loro esclusivo interesse e a danno della nazione
RispondiEliminaDavide, Milano