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FOTTUTO... è averti capito




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"Ciao Massimo.
Ho letto il tuo ultimo libro. 
Devo dire che mi ha preso tantissimo. Non immaginavo che dietro al mondo del giornalismo si celasse tanta merda. Forse perché nella vita mi occupo di tutt'altro, e per me è un mondo ignoto (a parte i racconti di qualche amico, che comunque non sono certo positivi).
Ma l'ultima parte l'ho letta veramente di pancia. Ti giuro che mi sembrava di entrare nel libro.
Continuavo a pensare 'cazzo, ma ci sarà un lieto fine, non può andare così'.
Continuo a sperare ancora che dopo la chiusura del libro qualcosa sia girato bene. Ti giuro che l'ho letto quasi come un romanzo, anche se quello che scrivi è spaventosamente reale.
Anche la prima parte sulla cronaca di provincia e sui personaggi mi ha colpito molto. Tra l'altro diverse persone  di cui parli le conosco, anche se magari superficialmente, per effetto di vicende occorse a persone a me care. Di alcuni (non molti) ho anche una buona opinione, pur rispettando la tua, ma diversi non mi sono mai piaciuti. Altri mi piacevano all'inizio, per poi cambiare idea. Sul dipietrume (di cui purtroppo,  ahimè,  per un periodo ho fatto parte a livello locale) e movimenti simili non posso che condividere l'opinione,  anche se ci ho messo del tempo a capire come andavano le cose prima di aprire gli occhi.
Molte cose che hai raccontato anche su questi aspetti le ignoravo completamente. 
Poi anche la parte del Mucchio è stata sconvolgente. Non immaginavo che letamaio fosse, anche se da quello che scrivevi su fb avevo intuito qualcosa. Ma ormai non lo compro da anni, e anche le ultime volte era forse più un'abitudine. 
La lettura del tuo libro mi ha lasciato tanto, sia a livello di informazioni che di sensazioni che di punti interrogativi.
Anche se forse ora mi rendo più conto della persona che c'è dietro quello che scrive. 
Mi leggerò anche gli altri, a partire da quello sui gatti.
Scusa se ti ho rotto le scatole, ma ci tenevo a scriverti e a ringraziarti".
Enrico

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