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STATO LADRO

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Lo Stato deve più di 100 miliardi alle imprese che lavorano per lui. Da anni gliele nega. Adesso il premier in eterna scadenza, Monti, mostra di sbloccare meno della metà dei debiti, ma, contestualmente, inventa una palude burocratica che a molte piccole imprese rende impossibile la riscossione, e che ricorda il paradosso umoristico delle Sturmtruppen: chiunque è pazzo può chiedere l'esonero, ma chiunque chieda l'esonero non è pazzo. 
Domanda. Che Stato è, uno Stato che non paga i suoi debiti, che non paga le aziende che lavorano anche per lui; e che tuttavia è spietato nell'esigere i suoi crediti dalle stesse aziende che, non incassando quanto spetta loro, non possono assolvere ai loro doveri? Parliamo di 100 e passa miliardi, non di spiccioli. Parliamo di somme gigantesche, che compenserebbero quelle che lo Stato, con lo stragista sociale Monti, ci ha inutilmente succhiato in 15 mesi di crimine autorizzato. Questo Stato è ladro per 100 miliardi, considerando solo le imprese, il sistema industriale. Poi è ladro due volte per tutti i tributi e i balzelli che impone, per i suoi sprechi, per il tempo che fa perdere, per le risorse che brucia. E qui davvero il valore della rapina diventa esorbitante e non si può contare più, non si riesce più a quantificare.
E allora la domanda si può anche asciugare all'osso: che Stato è? Quale autorità ha? Ecco perché chi scrive questo trascurabile settimanale non si riconosce più in uno Stato: in questo stato. Con la minuscola. Da qui discende tutta una teoria di obblighi, di doveri, di divieti, che trovano la loro fondatezza in un'idea di autorità elaborata da secoli di dottrina giuridica e filosofia. Ma io non credo più ad alcuna idea di Stato, ed è perciò che non voto. Perché ho bene chiara l'assurdità di questa convenzione, in nome della quale c'è chi si suicida e c'è chi resiste, ma lasciandosi stritolare. Intendiamoci. Non arrivo a dichiarare guerra aperta, perché non sono un terrorista e perché so che è melodrammatico, arditista e inutile. Ma almeno mi sia consentito non riconoscere più alcuna idea di Stato, e non riconoscermi più in alcuna sostanza di uno Stato che non c'è, non esiste, che mi impone solo i suoi prezzi senza darmi in cambio altro che umiliazioni, multe sulle tasse, tasse sulle multe. E per cosa? Lo Stato è il vigile che mi fa spuntare un cartello di sosta vietata dove non c'era, e poi mi dice: la mia parola contro la tua. E' il giudice che fa giustizia come gli pare, deformando e schiacciando i miei diritti (non prendiamoci in giro). È il governante con dieci superpensioni che mi impone di pensare che pagare le tasse è bello. È una serie di cialtroni che si susseguono e si abbuffano alla buvette, e oggi si chiamano, tra gli altri, “grillini”, non sanno niente e pretendono di cambiar tutto, partendo proprio da quello che ignorano. Lo Stato è la sua televisione, spartita, lottizzata, corrotta. Lo Stato è un comico pazzo e violento. È una burocrazia che mi ammazza. È un nube che mi intossica. È un'idea di obbedienza che non mi appartiene. È la pretesa che io voti e torni a votare chi mi prosciuga, mi induce a disperazione, mi impedisce qualsiasi cosa.
Lo Stato è un “qualcosa” che non paga le aziende mentre le deruba.
(tratto e aggiornato dal Faro n. 13)

Commenti

  1. ottimo e vero, un pezzo alla Oscar Giannino !

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  2. io però ho un grosso handicap rispetto a lui, anzi due: 1) ho una laurea vera; 2) non sono bugiardo

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  3. Max, anche se non lo ammettono e' chiaro che lo stato (s minuscola) e' tecnicamente in default, se non riesce a ripagare i propri debiti

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  4. Da quanto tempo? E a cosa è servito l'accanimento terapeutico di Monti?

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  5. Monti, cosi' com'e' stato, non e' servito a niente. In Italia andrebbero liberate le risorse economiche e non succhiarle come un folletto. Tagli tasse, sgrovigliare la matassa fisco per renderla gestibile e normale, a fronte di tagli costi perche' il debito c'e', il deficit pure, ed e' chiaro che bisogna ridurlo. In italia non e' stato garantito ne' lo stato sociale sovvenzionato dalle tasse ne' la libera iniziativa economica. Si sono solo autogarantiti

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  6. Taci, che ti danno, anzi ci danno dei luridi thatcheriani

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  7. Il governo Monti, ha abbassato di 300 punti lo spread, permettendo a milioni di famiglie di statali, milioni di famiglie di pensionati di percepire stipendi che hanno mantenuto le proprie famiglie (anche chi è rimasto senza lavoro, o un lavoro non l'ha mai avuto; nel novembre 2011 mancava poco per non avere piu risorse per finanziare le suddette). Senza le lacrime e sangue degli ultimi 18 mesi, vanificati dall'idiozia italica nei prossimi mesi, avremmo avuto molti piu disperati a chiedere elemosina o impiccati. Lascia perdere questioni che non competono alla tua formazione culturale (lo sbrodolamento dialettico).

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  8. Sono idioti come lei la vera sciagura del Paese. Ha capito, caro professor Monti?

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  9. "Lascia perdere questioni che non competono alla tua formazione culturale" lascia intendere che tasse siano cultura o che la soluzione al problema era unica. FALSO. Forse sarebbe bene che chi pretende di avere la cultura in mano, specie se economica, legga, legga Einaudi, e forse quella saccenza scemerebbe nella consapevolezza dell'ignoranza

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  10. Se ci danno dei thatcheriani non hanno capito niente, ci dovrebbero dare degli Einaudiani convinti, Einaudiani che e' meglio imbavagliare che far parlare perche' altrimenti i problemi del paese verrebbero risolti e loro, con il loro teatrino, non avrebbero piu' senso di esistere

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  11. È macroeconomia. Non Troll economy. Sveglia Del Papa, la saccenza non è saggezza, anche se a molti ingenui lo scambio fra le 2 cose sembra essere la cosa piu naturale. Numeri alla mano, quei 300 punti quanto costano allo stato italiano? Lo sapresti quantificare o no? Perchè è facile dare dell'idiota, ma alla domanda vorrai pur rispondere visto che sei sempre prodigo di buoni consigli e opinioni per il prossimo?! Un bacione. Ps: dare dell'idiota a uno che pur con piglio provocatorio ti da contro è un bell'esercizio.

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  12. Lo spread non è sceso (temporaneamente) per Monti ma per Draghi, tutti gli indicatori sono peggiorati, per il resto leggiti pure il mio libro. E ricorda che, in questo caso, "dà" esige l'accento. Che noia questi autodidatti candidati all'autodafè. Anonimi, cioè troll, per di più. Offesi perché gli si dà degli idioti, per di più. "Vorrei ma non posso": va bene così?

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  13. Macroeconomia: modello IS-LM (faccio il keynesiano) aumenti le tasse il PIL che fa? va giu' o su? visto che il PIL e' a denominatore dei ratio che la finanza guarda, il debito/PIL va su o giu'? I fatti dimostrano che e' andato su, le chiacchiere forse qualcosa di diverso.
    Monti ha fatto abbassare lo spread? FALSO. Lo spread lo ha fatto abbassare un'altro Mario, Draghi e non Monti.
    Numeri alla mano 300 punti su titoli gia' emessi non costano niente visto che si riflette sul prezzo (nozioni bisilari di finanza), e' solo sulla nuova emissione e non sull'emesso

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. Ciò precisato, non si vive di solo spread. Di solo spread si muore.

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  16. io ci provo, ma non riesco proprio a capire la fenomenologia di quelli che monti ci ha salvato.
    vit

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  17. Presumibilmente, qualche statale con i suoi buoni motivi.

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  18. Con Monti, debito al 130% sul Pil. Tutto per salvare qualche statale troll e analfabeta?

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  19. A proposito: nessuna riduzione spesa corrente, sprechi mantenuti, nessuna misura, spread uguale risparmio virtuale (lo spiega Agostini qui sopra). Un'economia (qui l'apostrofo ci vuole, sempre a beneficio dei troll statali anonimi) davvero resuscitata. Fine della storia, i vorrei ma non posso vadano a fare in culo, o a leccare quello del loro salvatore.

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  20. Lo spread è sceso per merito di Draghi e della BCE..infatti a fine luglio '12, in pieno governo Monti, stava ritornando ai livelli di nov.'11...la tosatura fiscale generalizzata e diffusa fatta da Monti alla pecora italica per contenere il rapporto deficit/Pil, secondo i dettami dell'europa a guida teutonica, arrivare a un avanzo primario da primato(differenza entrate / uscite statali al netto della spesa per interessi) e salvaguardare tutta la spesa pubblica improduttiva ci è costata la morte della pecora...ossia la cura è stata letale e ha ammazzato il corpo vivo del sistema economico produttivo del paese leggasi la rete delle piccole e medie imprese non esportatrici (quelle esportatrici se la cavano)...ora il rappporto debito/PIL sfiora il 130%, la disoccupazione giovanile il 40%, quella generale il 12 % con un trend di crescita da paura, l'impoverimento diffuso è una realtà e coinvolge milioni(!) di presone...in compenso i dipendenti pubblici si sono salvati il culo, i politici e i partiti anche, i privilegiati sono vivi e vegeti...e una nuova stretta fiscale ci aspetta entro fine anno con aumento IVA, Tares, bolli ecc ecc...speriamo almeno in un loculo al cimitero ...

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  21. Non per i troll statali analfabeti ("un economia...", maledetta tastiera qwerty e maledetta primavera). loro, quell'invertebrato infame di monti, li ha salvati. spesa pubblica improduttiva. occhio però, che grillo, sfrondato dal mare magno di cazzate confusionarie, la pensa allo stesso modo - come i pirla che l'hanno votato, sperando nel suo reddito di cittadinanza, non tarderanno a capire. aggiogati alla germania, ma sempre italiani siamo.

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