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CONTRO NATURA

Sono stufo di venire a sapere di neonati uccisi e scaricati in circostanze indicibili. Ieri uno tra i rifiuti sotto un ponte dell'autostrada vicino a Novara. A inizio anno un altro affogato nella tazza del cesso di un fast food. Ed altri, qualcuno perfino salvato, dai cassonetti, dai posti più squallidi. Proprio come per far capire che non li si considera figli ma rifiuti. Neppure cuccioli di animali. Con una rabbia maledetta, con un disprezzo di sé e del proprio frutto. E tutto questo nella civile Italia. Ma lo sanno, almeno, che ci sono posti dove lasciarli in modo che qualcuno li raccolga? Sì, lo sanno, ma non hanno neanche l'istinto che hanno le piante. Hanno solo l'istinto di morte, di spegnere, di sporcare, di rovinare, di negare la vita. E questo è proprio un istinto demoniaco, folle, senza una stilla di umanità. Contronatura. Ma che razza di mondo è mai diventato questo, e che razza di donne sono quelle che si liberano così di un fardello che è la loro stessa vita, nato dalla loro vita? Io non ce la faccio ad assuefarmi e non voglio ascoltare niente. Mi pare incredibile, impossibile e continuerò a considerare tutto questo inammissibile, inconcepibile. Non li ascolto i discorsi, io vedo solo il veloce spegnersi di un urlo di vita appena uscita. Nessuno dovrebbe morire nascendo, e nessuno così, tra i rifiuti, i preservativi, le cartacce, il sudiciume di chi ha lasciato vita sotto un ponte dell'autostrada. Maledetta chi ha provocato questo, maledetto un mondo che non si ferma, che non fa sciopero contro se stesso ogni volta che succede questo.

Commenti

  1. i bambini sono sempre stati abbandonati, purtroppo, nelle società povere come in quelle ricche, però oggi si finge che il fenomeno sia scomparso...ci vogliono gli orfanatrofi dove sia possibile lasciare un neonato quando non voluto..a Firenze c'era e c'e' lo Spedale degli Inncenti che per secoli è servito a questo scopo...i bambini si abbandonavano in una sorta di sportello girevole e tutto finiva lì..oggi si fanno morire nei cassonetti...che atrocità !

    AR

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