LA SERRATA

Per dire come vanno le cose da queste parti. I giornali locali strillano con enfasi degna di miglior causa la “grande serrata dei commercianti di piazza del Popolo” che pretendono le auto nella suddetta. Invece è una farsa, la grande serrata c'è stata dalle 16 alle 17, quando i negozi sono ancora chiusi e non c'è in giro l'ombra di un'ombra, del resto di negozi aperti ne sono rimasti n. 2: quello che vende i dischi e un bar, tutti gli altri hanno via via abbassato le serrande per tempo e inesorabilmente, uno degli ultimi è stata la storica boutique Maffei, moda per vecchi. La verità è che la piazza del centro di Fermo è ferma, ridotta ad uno scrigno vuoto, desolatamente, inesorabilmente deserto, da decenni: hanno anche intervistato con accenti angosciati (“O parcheggi o morte”) il barista, che tempo fa fu sentito bofonchiare sulla soglia, tipo personaggio di Bracardi: “Purcuddiu, a semo rimasti io e lu pizzicagnulu, varda che rrobba”. E invocano le macchine, se no la gente non va a far compere. Quali compere? Quale gente, in quali botteghe? Se c'è un centro storico ucciso e sepolto è proprio questo. E poi ci sono gli ascensori a dieci metri dalla piazza, li hanno fatti apposta, sono pure costati quel che sono costati. Possibile che i fermani se non entrano nei negozi (chiusi) con il suv, non ce la fanno? E pretendere di ridurlo a un parcheggio è fare le cose col culo due volte: uno, perché è l'unico caso in Europa, due perché è proprio fare le pazzie nelle piazze, fare le cose partendo dalle nuvole. Peraltro, sono 48 anni che assisto alla solita demenziale discussione: le tolgono, le macchine, poi la piazza è vuota e allora le invocano, “Purcuddiu”, allora le rimettono, si accorgono che servono a niente e allora le ritolgono e avanti così. Io, per me, sarei anche per riportarcele, in piazza: almeno la riempiono di qualcosa. Ma che i giornali locali assecondino questa comica, anziché porsi qualche domanda, è molto indicativo di un livello, di una città e di una provincia (bella roba, l'unica senza un centro storico esistente). Mi spiace, ma sulla faccenda sto facendo molta più informazione io col blog, che le testate cittadine.