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I RICORDI DI DOMANI estratto 7


... La luce piano scompariva nel cielo, così ritornai a casa ad aspettare un Natale vuoto. Passando davanti a un negozio notai un gattino in un cestino, piccolo piccolo, bianco e grigio. Sembrava triste, proprio come me. Sembrava capire la mia tristezza mentre mi guardava: “Portami via con te! Non lo voglio un Natale in un negozio spento...”. E i suoi occhi, unica cosa grande, mi guardavano, ma io non avrei mai pensato di portarmi a casa un gatto, e così mi affrettai verso il nulla da fare che in casa mi aspettava. Non lo so come fu: mi ritrovai davanti a quella vetrina e il gattino dritto in piedi mi aspettava e allora entrai in negozio e chiesi quanto volevano per quel micio e il commesso per tutta risposta lo prese e me lo mise tra le mani e mi disse te lo regalo, portatelo via. Comperai tutto quanto serviva per nutrirlo e insieme andammo a casa. La nostra casa. Come lo misi per terra cominciò a correre e ad esplorare tutto ...

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