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SALVATE IL SOLDATO MAURO



SALVATE IL SOLDATO MAURO
Questo Paese è sempre diverso da tutti gli altri e uguale a se stesso. Un Paese dove la contraddizione andrebbe messa tra i suoi elementi fondanti nella Costituzione. Prendiamo il caso Rosi Mauro, questo personaggio indescrivibile, messo criminalmente da Bossi alla vicepresidenza del Senato. Non sarà penalmente perseguibile ma le sue disinvolture, le sue malversazioni all'interno della Lega erano note e adesso sono emerse, nello sconcerto generale. Una che dirigeva un fantomatico sindacato senza iscritti, che dirottava situazioni, carriere, fondi, che imponeva ai militanti, per loro parte squilibrati, di comprare trentamila copie dell'irresistibile disco “cooly noody” della sua guardia del corpo, purtroppo in tutti i sensi. Questa incredibile ma credibilissima espressione del genius loci, di un'attitudine arruffona e pronta a tutto, insopportabile nel suo eloquio semianalfabeta sulla scia di un populismo becero, che sembra sbucata dalla commedia all'italiana più grottesca e più lugubre, è caduta in disgrazia nel partito che ormai credeva di gestire come una ditta di pulizie, ed è stata ramazzata. Si può discutere sulla convenienza di farla pagare per tutti, ma arrivare a difenderla no, non si può. Invece la difendono, nel nome del suo essere donna, di una femminilità, oltretutto, abbastanza latitante. Un po' pelosa la difesa delle varie Concia, Boniver, Perina, Travaglio. Ma che senso ha dimenticare certi comportamenti in virtù di una solidarietà identitaria, sessuale? Dopo il crucifige dei giorni scorsi, quando emergevano responsabilità e comportamenti pazzeschi, adesso è tutto un rosario di “paga perché è donna”. Mi pare peggio che ipocrita, mi pare delirante. Allora una donna, in quanto donna, non deve mai “pagare” per niente, per alcuna malversazione, per nessun comportamento? Paese strano, cialtrone: misogino per molti aspetti, ma peloso quando c'è da far scattare l'etica condivisa. Salvate il soldato Rosi Mauro perché donna. Salvate il giovane Trota perché ragazzo. Salvate il vecchio Bossi perché malato (e dunque inconsapevole, con il che si legittima la demenza al potere). Salviamo anche il tesoriere in odor di mafia, perché prendeva ordini o era impazzito, e si arriva alla deresponsabilizzazione metafisica dei nazisti a Norimberga. Che è quello che gli italiani pretendono sempre per i loro comportamenti squallidi, feroci o semplicemente patetici.

Commenti

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. sono costretto ad eliminare il commento in quanto pesantemente offensivo e potenzialmente fonte di querela. però sono d'accordo col contenuto.

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  3. o meglio, parzialmente d'accordo: il letame, in sè, è utile.

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  4. Caro Massimo,credo che la difesa dell'indifebdibile Mauro,da parte dei "giusti" come la Concia e Travagli,in realta',nasconda l'intento di screditare l'avversario politico.
    Alla Concia del destino della Mauro credo interessi meno di zero.
    Solito sport nazional-politico,a cui siamo cotretti assistere (con la complicita' dei tuoi,ehm,colleghi), che specula su "valori" (sigh!)come il femminismo e la solidarieta' femminile (si,come no) .
    che agonia.

    abbraccio grande
    vince'

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