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SOTTO GLI OCCHI

Laura Fortin, Piume

SOTTO GLI OCCHI
Piango un mare sotto gli occhi chiusi
Così nessuno mi vedrà, lo giuro
Ma chissà se poi è vero davvero
Che nessuno s'accorge e non si vede
Sotto le tapparelle delle palpebre
Le tende scurite delle ciglia
Piango il mio deserto sotto il sole
Che ostinato accende aria dipinta
Psichedelico pulviscolo del fato
Mi sommerge come una coperta
Nell'incendio d'un volo di piume
Sotto gli occhi guardo gli altri vivere
Mi difendo, non so da che cosa
Da tutto, dai miei stessi sogni
Né cos'altro attendo mi domando
Non essendo
Che la volgarità di un sentimento
Piango tempo sotto gli occhi chiusi
Così nessuno mi vede, nessuno sospetta
(Chissà poi se è vero o se m'illudo)
Sotto il vetro degli occhiali inutili
Contro il vento del dolore inutile
Ma una lacrima sulle valli del volto
Scende ruscello liscio che tradisce
Per fortuna chi vede non capisce
Compatisce, come se sapesse
Quanto pesa la sabbia umida sul cuore

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