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ACCENDI

Laura Fortin, Involucro

ACCENDI
Respirando tu accendi parole
Come incendi e volano nel sole
Più del volere, se vuoi che sia amore
Non mi scuso se poso le pietre
Schegge innocue d'acqua, ore di vetro
Sul tuo percorso a ostacoli di facce
Che disfarsi vedi da lontano
Poso le mie pietre di parole
L'anima per ricamarti piano
E' la mia dolce condanna a morte
Quindi spicciati, parole accendi in me
Più del dolore, non voglio finire
Nel silenzio di chi ha detto tutto
Mondi ha conquistato e perso e preso
E ora langue, arreso nel fango
Del color dell'oro. Ma tu versa
Goccia a goccia parole che io piango
Accendi fuochi inediti alla luna
Di passione sopra le rovine
Che ha lasciato stagione d'incanto
Più dell'amore, perché io ti senta
Perché canti una volta di più il vento
Che va dove vuole e non lo arresti
Nessuno può imprigionare il vento
Nessuno può uscire dall'involucro
Del suo derma che tampona i sensi
Quanto tempo nel tempo ho cercato
Fino a perdermi, a sentire paura
Fino a smarrire la via dell'immenso
Che finisce su un ponte mai finito
Qui io danzo nella notte di latta
Nelle grinze del mattino livido
Danzo fin quando la speranza
Non si stinge e tutto si divide

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